24 luglio — 11 agosto 2024 il Museo Russo della Fotografia di Nižnij Novgorod ospita una mostra di opere di Enzo Rosamilia “Donna di picche”.   Indirizzo: Piskunova, 9A, Nižnij Novgorod, Russia, Museo Russo della Fotografia.

Il canale televisivo di Nižnij Novgorod NNTV ha preparato un rapporto speciale su questo evento:

I materiali del rapporto possono essere trovati anche sul sito web del canale: https://nntv.tv/?id=318071.

Marianna Gnezdilova, critica d’arte, capo del comitato culturale della Camera di Commercio e Industria di Mosca, descrive le opere di Enzo e la mostra stessa nel preambolo della mostra:

“Donna di picche” è la sesta mostra del progetto internazionale in onore del 225° anniversario di A.S.Pushkin. Il Comitato Cultura della Camera di Commercio e dell’Industria di Mosca, il Ministero della Cultura della Regione di Nizhny Novgorod, il Museo Russo della Fotografia, la Casa Russa a Roma, la Galleria SNEG, l’Associazione Internazionale per il Sostegno dei Progetti Artistici OKSA (Macedonia) , la Fondazione Internazionale Pushkin di Bruxelles ha partecipato all’allestimento della mostra presso il Museo Russo della Fotografia, Collegio degli Esperti sui Beni Culturali.

Alexander Pushkin è illimitato, internazionale, le sue opere si incarnano in varie forme d’arte: visiva, letteraria, musicale e sul palcoscenico teatrale. Il suo nome è un principio unificante per persone in diverse parti del globo. Pushkin è diventato un simbolo della cultura russa per tutti i popoli del mondo.

Per molti Pushkin è associato al concetto di infinito in termini spaziali e temporali. Sembra che quasi dalla nascita conosciamo i personaggi delle fiabe del poeta e cresciamo con gli eroi delle sue poesie. Nel corso della nostra vita, scopriamo nuovi significati per noi stessi attraverso la conoscenza di opere create sulla base dell’eredità di Pushkin.

Partecipante internazionale al progetto “L’arte unisce il mondo”, l’artista italiano Enzo Rosamilia della città di Salerno ha presentato una serie di opere “La regina di picche”, create nel 2024 utilizzando la tecnica dell’autore: stampando fotografie sulla tela del museo di Daguerre. Enzo ha dedicato molte delle sue opere a famosi scrittori russi, tra cui Mikhail Bulgakov, Anton Chekhov, Nikolai Gogol, Leo Tolstoy. Queste raccolte tematiche sono accomunate dall’uso delle stesse tecniche nella presentazione delle immagini. Enzo è riuscito a creare il proprio stile individuale nella fotografia. Il suo lavoro è immediatamente riconoscibile, quindi Rosamilia è un’autrice esperta e matura.

Nelle opere dedicate alla storia “La regina di picche” non c’è alcun ritratto degli eroi. Le immagini si dissolvono nello spazio storico della città e negli interni. Questa tecnica ci permette di trasmettere l’idea che la passione, la dipendenza dal gioco d’azzardo e il desiderio di soldi facili uccidono la personalità e cancellano l’individualità. L’artista permette allo spettatore di completare il ritratto dei personaggi nella sua immaginazione, e ognuno di noi diventa coautore. Il guscio, la forma, è un abito che esiste indipendentemente nelle opere di Enzo, indipendentemente dai personaggi reali dell’opera letteraria. Lo spazio produce un’impressione mistica, proprio come la cultura secolare del XIX secolo, con la sua passione per i giochi di carte, le sedute spiritualistiche, la fede nell’altro mondo e l’influenza sul destino di Mefistofele, non dell’individuo. Pushkin, seguendo I.V. Goethe e J.G Byron, era affascinato dal tema dell’influenza dello spirito del male sull’uomo, che Enzo Rosamilia riuscì sottilmente a trasmettere nelle sue opere.

Per un intenditore d’arte russo, il concetto dell’artista italiano sembrerà inaspettato. Si differenzia dalle immagini classiche create da artisti russi e basate sulle tradizioni del realismo. Il progetto “Boundless Pushkin” amplia la nostra comprensione della percezione del poeta e delle sue opere da parte di artisti di tutto il mondo, permettendoci di avvicinarci attraverso lo scambio culturale, la reciproca penetrazione nel mondo delle fantasie artistiche e delle ricerche creative.

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